12 Dic Arancine palermitane alla carne
Le arancine palermitane rappresentano una delizia dello street food palermitano molto apprezzata dai siciliani e dai turisti.
Nonostante a Palermo vengano consumate quotidianamente, le arancine, sono il piatto simbolo della Festa di Santa Lucia. Questa è la ricetta classica delle arancine palermitane con tritato, ma possono essere condite con burro e prosciutto, con ricotta e spinaci, alla norma, ai quattro formaggi.
Ingredienti per l’impasto:
- 1 kg di riso (meglio quello pastoso);
- 100 g di burro;
- 2,5 l d’acqua;
- sale;
- pepe;
- 1 bustina di zafferano;
- 2 uova.
Ingredienti per il ripieno:
- 400 g di tritato;
- 1 cipolla;
- 1 sedano;
- 1 carota;
- 1 l di passata di pomodoro;
- 200 g di piselli;
- 200 g di caciocavallo;
- olio d’oliva;
Preparazione:
La preparazione delle arancine è consigliabile farla il giorno prima. Per preparare il ragù prendere un tegame, versare due cucchiai d’olio d’oliva e fare scadare. Tritare finemente la cipolla, il sedano e le carote e farle rosolare nell’olio. Aggiungere dopo qualche minuto anche il tritato.
Versare un bicchiere di vino bianco, quando sarà evaporato aggiungere i piselli e fare cuocere a fuoco medio-basso per 5 minuti. Aggiungere anche la passata di pomodoro, chiudere con un coperchio e lasciare cuocere il tutto.
In una pentola capiente versare 2,5 l di acqua, portare ad ebollizione e versare il riso. Salare e fare cuocere per 40 minuti. Quando il riso sarà molto cotto versarlo in una teglia o in una ciotola capiente, aggiungere lo zafferano, il pepe, il burro e farlo raffreddare. Prendere il caciocavallo e farlo a cubetti.
Sbattere le uova e far scaldare in una friggitrice abbondante olio di semi di girasole.
Per fare le arancine prendere un pugno di riso sul palmo della mano, schiacciare la parte dove si andrà a posizionare il ripieno e con un cucchiaio non troppo abbondante mettete il ragù. Aggiungere una manciata di cubetti di caciocavallo e richiudere con altro riso, formando l’arancina e schiacciando bene con le mani in modo che sia ben chiusa.
Passare l’arancina nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Friggerle pian piano ponendole delicatamente nell’olio bollente. Fare lo stesso per tutte le arancine. Poggiarle poi nella carta assorbente e servirle calde.